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Hashtag Instagram: crescere usando i migliori

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Emanuela Incarbone
Sono una progettista. Creo strategie in analogico per la conquista del mondo digitale :)

Indice

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Ascolta l’articolo completo!

Gli hashtag in Instagram possono essere un valido contributo per far visualizzare i tuoi post al tuo target di interesse e far crescere il tuo profilo.

Scopri quali sono i migliori e come riuscire ad utilizzarli con strategia.

Come funziona l’algoritmo di Instagram? Aggiornamento giugno 2023

Adam Mosseri, l’Head of Instagram, ha svelato come funzionano gli algoritmi della piattaforma. Si, hai letto bene, algoritmi in plurale! Infatti, Storie, Feed, Reel ed Esplora hanno ognuna un proprio algoritmo. Vediamoli uno a uno.

Feed

I segnali più importanti che determinano i contenuti che vengono pubblicati nel tuo feed sono:

          La tua interazione: l’algoritmo di Instagram tiene in considerazione ciò che ti piace, salvi e commenti;

  • Interazione al momento della pubblicazione: è un segnale che mostra quanto il post sia piaciuto;
  • Informazioni su chi ha pubblicato;
  • Interazioni con le storie di chi ha pubblicato.

In base a questi segnali e altri più deboli, vengono mostrati i post alle persone che con maggior probabilità interagiranno con quel contenuto. In caso questo avvenga, il post verrà premiato sposandosi in alto nel feed.

Storie

Instagram vede le storie come una condivisione con la community della propria quotidianità. I segnali individuati per mostrare in prima posizione la tua storia nella barra sono:  

  • Cronologia: la frequenza con la quale le persone guardano le tue story;
  • Interazione: quante volte le persone interagiscono con le tue storie cliccando gli adesivi, mettendo mi piace o rispondendoti in direct;
  • Vicinanza: l’algoritmo di Instagram cerca di individuare se hai una relazione come parente o amico.

Anche in questo caso l’algoritmo calcolerà la probabilità che una persona interagisca con la tua storia e in caso positivo ne premierà il contenuto.

Esplora

Questa sezione serve per scoprire contenuti di persone che non segui. L’algoritmo esamina le tue interazioni con post passati per determinare cosa potrebbe interessarti.

Le azioni più importanti in questa sezione per l’algoritmo di Instagram sono il “mi piace”, il salvataggio e la condivisione.

I segnali forti per la sezione esplora sono:

  • Popolarità: quanto velocemente le persone interagiscono con il post appena viene pubblicato;
  • L’attività in Esplora: le interazioni delle persone in questa sezione;
  • Interazione con l’account che pubblica;
  • Informazioni con l’account che pubblica: se tante persone hanno interagito con quel profilo, i suoi contenuti risulteranno accattivanti;

Reels

Anche in questa sezione la maggior parte dei video sono da persone che non segui. Le reazioni più considerate dall’algoritmo sono la condivisione, guardare il reel fino alla fine, l’apprezzamento e andare alla pagina “audio” di quel reel.

 

Come sfruttare l’algoritmo di Instagram in modo strategico

Ecco alcuni consigli per crescere in modo organico su Instagram:

  • Studia un piano editoriale che includa diversi contenuti che tengano in considerazione il percorso del cliente e la struttura del funnel;
  • Sfrutta la modalità collaborazione con profili che condividono i tuoi stessi valori;
  • Utilizza i reel per raggiungere più persone che non ti seguono;
  • Utilizzare l’opzione “amici stretti” sulle story per aumentare la curiosità e l’esclusività di alcuni contenuti per aumentare le views;
  • Sfrutta bene gli hashtag di Instagram: continua a leggere per scoprire quali scegliere e come selezionare i migliori.

Padroneggiare i migliori hashtag Instagram

Una scelta strategica dei migliori hashtag ti permette di crescere più velocemente e di ottenere una copertura organica (cioè non a pagamento) decisamente migliore.

Quando li usi su Instagram è come se parlassi all’algoritmo per dirgli di lavorare per te. In pratica dici alla piattaforma a quale pubblico vuoi mostrare i tuoi post.

 

L’obiettivo principale  di Instagram è mantenere gli occhi delle persone incollati alla piattaforma il più a lungo possibile. Quindi, affinché ciò accada, deve assicurarsi di fornire agli utenti i contenuti che desiderano vedere.

Come fa a saperlo?

Instagram sa cosa vogliono gli utenti perché monitora tutto ciò che fanno sulla piattaforma. Chi seguono e non seguono, per quanto tempo guardano ciascuna immagine, cosa cercano, ecc.

Tutti questi dati danno delle informazioni preziose all’algoritmo che decide quale contenuto deve venir posizionato e in che ordine nel feed di ognuno.

Dunque, gli hashtag sono un modo per classificare i contenuti in modo efficace. Prova a pensarli come cartelle sul tuo computer. Queste ti consentono di trovare esattamente ciò di cui hai bisogno in modo rapido ed efficiente (a meno che il tuo desktop non sia in disordine e per quello solo tu puoi farci qualcosa!).

Gli errori più comuni da evitare quando si usano gli hashtag

Ci sono errori che possono limitare la copertura e il coinvolgimento con i tuoi post. Andiamo a vederli nel dettaglio per non rischiare di commetterli.

1. Hashtag Instagram troppo competitivi

Lo sapevi che l’hashtag più popolare su Instagram è #love? Ha più di 1,72 miliardi di post.
Immagina di trovarti in una folla di 1,7 miliardi di persone e di dover trovare una persona specifica che si chiama #love. È un serio caso di ago in un pagliaio.

Quando pubblichi un post con un hashtag insieme a 1,7 miliardi di altri post, è molto probabile che il tuo pubblico di destinazione non lo troverai, il che vanifica completamente lo scopo dell’utilizzo di quell’hashtag.

2. Hashtag irrilevanti

Il tipo di hashtag che utilizzi indica a Instagram il tipo di contenuto che stai pubblicando.
Ecco perché padroneggiarne i migliori significa scegliere quelli più pertinenti ai tuoi contenuti.

Per esempio, se pubblichi la tua vacanza a Roma e usi l’hashtag #beauty, non otterrai molto successo. E anche se ti classifichi, raggiungerai il pubblico sbagliato.

Usa Hashtag specifici che descrivono efficacemente i tuoi contenuti in modo da poter intercettare il pubblico che davvero desideri raggiungere.

3. Hashtag ripetitivi

Un fatto poco noto è che Instagram può penalizzarti per aver utilizzato gli stessi hashtag più e più volte. È importante creare variazioni degli hashtag che usi.

Ciò ha l’ulteriore vantaggio di attirare un pubblico più diversificato e possibilmente più ampio.

4. Classifica degli hashtag Instagram

Il posizionamento è fondamentale quando si tratta di capire come gli hashtag possono aiutarti a far crescere il tuo account Instagram.

Supponiamo che il tuo account abbia 10.000 follower.

Pubblichi un contenuto di qualità e scegli l’hashtag #instagood (che ha 1,1 milioni di post).
Nella stessa ora, una nota influencer, che ha 192.000.000 di follower, pubblica un selfie e aggiunge anche l’hashtag #instagood.

Il suo post è garantito che apparirà nel gruppo hashtag #instagood perché ha un enorme seguito e, di conseguenza, otterrà un maggiore engagement.

Queste metriche di coinvolgimento, non la qualità relativa del contenuto, sono il motivo per cui il suo post si posizionerà in alto in quel gruppo di hashtag, mentre il tuo passerà relativamente inosservato. 

Gli hashtag sono la SEO di Instagram

Il mio consiglio è di pensare agli hashtag come alla SEO, perché è essenzialmente è quello che sono. Infatti, quando devi ottimizzare un post sul tuo blog non usi forse le parole chiave con le migliori prestazioni e allineate con i tuoi contenuti?

Ecco, devi fare la stessa cosa su Instagram scegliendo gli hashtag giusti per ottimizzare i tuoi post. Solo in questo modo otterrai buone prestazioni. 

Inoltre, come con le parole chiave SEO, alcune funzioneranno meglio per te rispetto ad altre. Dunque, è una buona idea fare le tue ricerche e capire quali sono gli hashtag che più si addicono ai tuoi contenuti.

Esistono diversi tipi di hashtag Instagram?

Di hashtag ce ne sono davvero tantissimi, ma possono riconoscerne 6 tipologie principali. Vediamo quali sono.

1. Gli Hashtag vietati

Si tratta di hashtag considerati inappropriati da Instagram e i post che li utilizzano saranno penalizzati. Il loro utilizzo potrebbe portare il tuo account allo shadowban, quindi è meglio evitarli.

Al momento della realizzazione di questo articolo, ci sono circa 114.000 hashtag vietati. Una rapida ricerca su Google ti darà un elenco di hashtag comuni da evitare.

2. Hashtag di Brand

Ti consiglio di creare uno o più hashtag del tuo Brand specifici per il tuo account.
Inserisci questo hashtag con il Brand nella tua biografia, in modo che quando le persone ci cliccano sopra, possano vedere i contenuti relativi al tuo Brand.

Ora non ti resta che usarlo in tutti i tuoi post.

Suggerimento: quando invii prodotti ai clienti, includi una nota o invia un’e-mail chiedendo loro di pubblicare una foto con i prodotti, taggarti e utilizzare l’hashtag del tuo Brand.

Questo, è il modo più semplice per ottenere ottimi contenuti generati dagli utenti (UGC).

3. Hashtag Instagram specifici per argomento / nicchia

Questi sono hashtag che prendono in considerazione argomenti specifici solitamente correlati alla tua nicchia di mercato.

Se ti trovi nella nicchia dei blog per le vacanze, puoi utilizzare tag come #winterholiday o #summergetaway.

Non sottovalutare mai il potere degli hashtag di nicchia. Se usati bene possono darti un engagement importante.

4. Hashtag specifici per il pubblico

Questi sono hashtag usati per descrivere o indirizzare un pubblico specifico.
Proprio come gli hashtag basati su argomenti o di nicchia, sono super specifici.

 Se vuoi rivolgerti a persone che lavorano nel graphic design, potresti usare hashtag come #designlife o #graphicdesignagency.

5. Hashtag di posizione

Gli hashtag di posizione possono essere davvero utili quando vuoi raggiungere persone in un luogo specifico.

Di solito sono hashtag molto specifici e possono essere visualizzati da persone che vivono nel luogo o ci stanno viaggiando.

Gli hashtag di posizione sono solitamente qualcosa come #newyorkcitylife.

6. Hashtag specifici del prodotto

Potrebbe essere il nome del tuo prodotto o, se vuoi essere veramente specifico, gli ingredienti o gli elementi di un prodotto.

Come Crescere su Instagram usando gli # Hashtag migliori

Se stai leggendo questo articolo probabilmente ti interessa far crescere il tuo account con l’uso degli hashtag. Quindi, ecco la formula migliore: mescola tutto quello che ti ho detto fino ad ora, purché tutti gli hashtag siano correlati a ciò che stai postando.

L’uso degli hashtag giusti può aumentare il coinvolgimento con i tuoi post e attirare i follower giusti e potenziali clienti.

Se non stai usando gli hashtag correttamente o per niente, nessun nuovo utente vedrà i tuoi post e ti renderai meno accessibile.

Passiamo alla parte pratica

Per mettere in pratica tutto ciò che ho detto fino ad ora è necessario fare ricerca:

  • Dedica molto tempo alla ricerca degli hashtag per assicurarti di utilizzare i migliori hashtag possibili per i tuoi post e il tuo brand.
  • Inizia a padroneggiare gli hashtag di Instagram osservando quelli che i tuoi concorrenti, pubblico e influencer nel tuo settore stanno attualmente utilizzando.
  • Vai su Instagram nella sezione “Esplora” e digita un hashtag pertinente alla tua nicchia nella barra di ricerca. Instagram ti darà suggerimenti per gli hashtag correlati. E ti dirà quante persone stanno usando ogni hashtag.

Di nuovo, evita hashtag molto popolari perché la concorrenza è troppo agguerrita.

Analytics hashtag

Comprendere gli Analytics degli hashtag è fondamentale. Guarda i tuoi dati su Instagram per vedere come stanno andando i post. Ci sono tre metriche a cui devi prestare attenzione, quando selezioni i tuoi hashtag:

  1. La Media di “Mi piace”
    La quantità media di Mi piace ricevuti dai post che sono classificati nella sezione “Top Posts” dell’hashtag. Questo ti aiuta a vedere se il tuo post sarebbe in grado di dominare la tua nicchia.
  2. Punteggio relativo alla competizione (Competition Score)
    Il numero di persone con cui competerai all’interno dell’hashtag ti aiuta a vedere con quanti post saranno in competizione i tuoi rispetto a quell’hashtag.
  3. Copertura potenziale (Potential Reach)
    Il numero di persone che probabilmente raggiungerai se ti classifichi all’interno di quell’hashtag.

Ora che abbiamo capito quali dati osservare passiamo alla Strategia.

Come usare gli hashtag su Instagram

Una volta che la tua ricerca è completa e hai creato un hashtag per il tuo marchio, il passo successivo è sviluppare una strategia di hashtag efficace per i tuoi contenuti.

È importante creare una libreria di opzioni di hashtag che puoi scegliere durante la pubblicazione.

La strategia migliore per ottenere risultati con gli hashtag prevede di utilizzare tre set, che coprono tutti i possibili livelli di copertura. Quindi, il mio consiglio è creare i seguenti set:

  • 10 hashtag su cui è facile classificarsi;
  • 10 su cui potresti classificarti;
  • 10 hashtag popolari su cui è difficile classificarsi (ma i tuoi post saliranno alle stelle se ci riesci).

Andiamo nel dettaglio:

Set 1 – Basso livello di concorrenza

  • 10 hashtag
  • Facile da classificarsi
  • Media dei “Mi piace” inferiore rispetto a quella dei tuoi contenuti
  • Copertura inferiore a 100 mila

Set 2 – Medio livello di concorrenza

  • 10 hashtag
  • Qualche possibilità di classificarsi
  • Media dei “Mi piace” simile a quella dei tuoi contenuti
  • Copertura inferiore a 1 milione

Set 3 – Alto livello di concorrenza

  • 10 hashtag
  • Difficile classificarsi
  • Media dei “Mi piace” più alta rispetto a quella dei tuoi contenuti
  • Copertura maggiore di un 1 milione

Ricordati: Quando metti insieme i tuoi gruppi di hashtag, includi sempre anche il tuo hashtag di marca!

Dove posizionare gli hashtag di Instagram? Didascalie o commenti?

Dopo averlo testato migliaia di volte, sembra che includere gli hashtag nel testo effettivo del post ha un rendimento migliore in termini di copertura, rispetto agli hashtag nel primo commento.

Se davvero non ti piace l’aspetto degli hashtag di Instagram nel tuo post, puoi comunque utilizzare il primo commento e ottenere una grande copertura. 

Vuoi che i tuoi post appaiano puliti o preferisci ottenere un po’ più di copertura con gli hashtag nella didascalia? Puoi decidere se dare più importanza alle metriche o a ciò che ti fa sentire a tuo agio.

Però, considera che se utilizzi strumenti o software che tengono traccia dell’analisi degli hashtag, sappi che questi non possono tenere traccia degli hashtag nei commenti. Quindi, se vuoi ottenere dati su come si comportano i tuoi hashtag, dovrai usarli nel tuo post.

Hashtag Instagram Generator

Ecco quali sono i migliori Hashtag generator per Instagram di quest’anno 2022.

Applicazioni

  • In Tag per Android: crea didascalie e hashtag a partire da parole chiave;
  • Caption Plus per Android: grazie a filtri e categorie riesce a fornire gli hashtag e le didascalie per i vostri post;
  • Leetags per Android e IOS: come il precedente lavora attraverso categorie e filtri;
  • Hashme per IOS: permette di caricare la foto e ottenere gli hashtag consigliati in modo molto semplice per dopo incollarli sul proprio post.

Online

  • All Hashtag: oltre ad essere un generatore permette anche di analizzare un hashtag per le strategie di marketing;
  • Ritetag: fornisce suggerimenti di hashtag su immagini e testi in maniera istantanea. Inoltre, è possibile installare l’estensione per cliccare sopra le immagini e avere consigli di hashtag pertinenti.

Gli hashtag Instagram devono essere visti come parte di una strategia più ampia di marketing. Infatti, i social dovrebbero essere integrati in un ecosistema di digital marketing per portare a risultati importanti. Come consulente di Advertising posso aiutarti a comprendere come sfruttare questi strumenti al meglio e ottenere gli obiettivi di conversione prefissati. Parliamo del tuo progetto, contattami!

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