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Marketing esperienziale: come sfruttarlo nel proprio eCommerce

AUTORE

Sara Gheno
Mostro le sfumature che rendono unico e inimitabile il tuo Brand dando inchiostro alla tua voce!

Indice

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Il marketing è completamente cambiato negli ultimi anni e le persone cercano emozioni e connessioni con i Brand a cui decidono di affidarsi. Ecco perché il marketing esperienziale viene sempre più utilizzato dai marchi per rendersi memorabili e distinguersi dai competitor. In questo articolo potrai capire di cosa si tratta e troverai 7 esempi di eCommerce che già lo usano in modo eccellente nella loro strategia.

Quando nasce?

Il marketing esperienziale viene teorizzato per la prima volta nel 1999 da Bernd Schmitt.

Il tutto parte dall’interesse di mettere in evidenza i benefici e le emozioni dell’esperienza d’acquisto più del prodotto o servizio venduto.

Questo perché in un mondo digitale sempre più competitivo l’approccio sta diventando da prodotto-centrico a cliente-centrico. Infatti, le persone non scelgono più un Brand per il prodotto o servizio offerto, ma per i valori e benefici che questo promette loro.

Il marketing esperienziale consente al Brand di apparire più umano e vicino ai bisogni dei suoi clienti, regalando un’esperienza che risulterà memorabile nella mente dell’acquirente sfruttando una comunicazione efficace.

Ricorda: la mente è ancora il primo motore di ricerca delle persone.

Sono passati gli anni delle pubblicità e delle strategie di marketing “push” nel quale si cercava di portare la persona ad acquistare il servizio o prodotto anche se non ne aveva bisogno. Oggi possiamo definire il Web Marketing come un insieme di strategie “pull”, ovvero per attirare l’utente esponendosi e connettendosi con esso.

Questo approccio non è valido solo per il B2C, ma è essenziale anche le marketing B2B.

In cosa consiste il marketing esperienziale: le tipologie principali

Secondo Bernd H. Schmitt, il marketing esperienziale può essere suddiviso in 5 tipologie. Vediamole nel dettaglio.

Marketing sensoriale

Sono tutte le esperienze offerte che coinvolgono i sensi. Può essere un’essenza spruzzata all’interno del packaging, un certo tipo di musica all’interno di un negozio o un cioccolatino offerto all’interno del pacco.


Esperienza emotiva

Questa tipologia di marketing esperienziale tocca le corde emotive della persona per riuscire a coinvolgerla e creare una connessione.


Esperienza cognitiva

All’interno di questa tipologia troviamo moltissime campagne pubblicitarie che chiedono un’azione creativa e di decodifica da parte dello spettatore per comprendere il messaggio unendo l’immagine al testo.

Queste campagne devono essere attentamente studiate in quanto le persone devono comprenderne in pochi secondi il significato.

campagna di marketing cognitivo della barilla 

credit to Barilla

Workshop e corsi di formazione

La catena di negozi Apple offre workshop gratuiti nei suoi negozi, dove i clienti possono imparare a utilizzare i loro prodotti. Questa strategia non solo aiuta i clienti a ottenere il massimo dai loro dispositivi, ma crea anche un’esperienza positiva del marchio.


Esperienza fisica

Questa tipologia di marketing richiede un’azione da parte dell’utente.

Uno degli esempi più riusciti è la campagna ideata e gestita dal WWF con l’Earth Hour. In una precisa data di marzo viene chiesto ogni anno di spegnere tutte le luci per 60 minuti. Le adesioni sono aumentante in modo esponenziale di anno in anno.

Coca-Cola invece ha realizzato una campagna chiamata “Happiness Machine” in cui, in vari luoghi, ha installato distributori automatici speciali che rilasciavano oltre la normale lattina di Coca Cola, palloncini, fiori e persino panini, creando un’esperienza positiva e coinvolgente per i clienti.

Esperienze di Realtà Virtuale (VR)

Il brand di whisky Macallan ha creato un’esperienza di realtà virtuale in cui i partecipanti potevano esplorare il processo di produzione del whisky, dall’origine dell’acqua utilizzata, attraverso le fasi di distillazione, fino all’invecchiamento in botti di legno. Questa esperienza immersiva ha dato ai partecipanti una comprensione più profonda del prodotto.

Pop-up Store

Le aziende utilizzano spesso i negozi pop-up per offrire un’esperienza unica e temporanea che attira i clienti e crea un senso di urgenza. Ad esempio, il marchio di moda Louis Vuitton ha aperto un pop-up a forma di skateboard gigante a Los Angeles per promuovere la sua collaborazione con lo skateboarder professionista Lucien Clarke.

Esperienze digitali interattive

Il marchio di cosmetici NYX ha lanciato una campagna chiamata “Luv Out Loud” dove i clienti erano invitati a condividere un video di se stessi su Instagram che esprimeva come avevano “amato ad alta voce” (Luv Out Loud). NYX ha donato $10.000 a una causa scelta dal vincitore del concorso.


Esperienza relazionale

L’ultima tipologia di marketing esperienziale è quello relazionale. Questo porta le persone a mettersi in relazione tra di loro e sentirsi parte di una comunità.

A questo tipo di marketing appartengono tutti i gruppi privati facebook gestiti da attività che uniscono le persone con gli stessi interessi.

Un esempio di marketing relazionale è quello del brand Harley Davidson che ha portato alla creazione di club privati che organizzano raduni, viaggi di gruppo e feste a cui possono aderire solo i proprietari di moto Harley-Davidson.


Schmitt ha suddiviso il marketing esperienziale in 5 tipologie, ma è conosciuta anche la versione presente nel libro The Experience Economy scritto da Pine e Gilmore che lo suddividono in 4 tipologie legate all’azione passiva o attiva dello spettatore:

  • Intrattenimento: assorbimento dell’evento e partecipazione passiva (ascolto della musica);
  • Educativo: assorbimento e partecipazione attiva di mente e corpo (webinar);
  • Estetica: immersione, ma partecipazione passiva (spot video coinvolgente);
  • Evasione: immersione e partecipazione attiva (Earth Hour del WWF).

12 esempi di marketing esperienziale

Ma come poter sfruttare la potenza delle emozioni derivanti da questo tipo di marketing?

Ecco 12 esempi, ma non perderti il prossimo capitolo dove potrai trovare casi reali di eCommerce che hanno già messo in pratica il marketing esperienziale con enorme successo:

  • Politiche di Reso Facili e Senza Problemi;
  • Tracking Dettagliato dell’Ordine;
  • Supporto Post-Vendita Proattivo;

  • Campioncini omaggio di prodotti correlati;
  • Spruzzare un’essenza all’interno del packaging;
  • Lettera di ringraziamento personalizzata;
  • Suggerire idee per riutilizzare il packaging;
  • Fare sequenze email marketing automatiche di post acquisto, dove si raccontano gli step di lavorazione dell’ordine per portare il cliente a comprendere tutto il processo e la dedizione del Brand;
  • Invitare gli utenti a condividere le esperienze in community portando le persone a sentirsi parte di un gruppo accomunato dagli stessi valori e interessi;
  • Raccolta punti e programmi fedeltà;
  • Gruppo privato post acquisto;
  • Playlist Spotify dedicata.

Come puoi usare l’email marketing per coinvolgere ed emozionare?

L’email marketing può essere un potente strumento di coinvolgimento ed emozione, se utilizzato con intelligenza. Un approccio che sta guadagnando sempre più terreno è l’adozione del marketing esperienziale nell’ambito delle email automatizzate. Questa combinazione unica di strategie ha il potenziale di innalzare la potenza del tuo marketing a nuovi livelli.

Una delle chiavi per sfruttare appieno il marketing esperienziale tramite email è l’uso di personalizzazione e segmentazione. Puoi personalizzare le tue email per far sentire i tuoi clienti riconosciuti e apprezzati, chiamandoli per nome e mandando email in risposta a particolari azioni da loro compiute. Questo non solo avvicina il tuo brand al tuo target, ma contribuisce a umanizzarlo e a creare un rapporto diretto e personale.

Un ulteriore aspetto del marketing esperienziale è l’arte dello storytelling. Raccontare la storia del tuo brand, coinvolgendo i destinatari nei tuoi successi e nei tuoi ostacoli, può essere un modo efficace per creare un legame emotivo. Questo approccio può sfruttare i trigger emotivi dei tuoi clienti, facendoli immedesimare e coinvolgere emotivamente nel viaggio del tuo brand.

Infine, l’automazione e la segmentazione possono essere potenti alleate nel gestire il tempo e la frequenza di invio delle tue email. Ogni relazione cliente è unica e richiede un’attenzione e una cura specifiche. Comprendere e rispettare le esigenze e i tempi dei tuoi clienti può contribuire a costruire il tuo status di autorità e a rendere il tuo brand la scelta preferita del tuo pubblico. Così, ogni email diventa un’esperienza unica, progettata per avvicinare i tuoi clienti al tuo brand e coinvolgerli emotivamente.

Casi reali di marketing esperienziale in ecommerce

Eccoci arrivati ad analizzare la strategia di 7 eCommerce che hanno utilizzato diverse tipologie di marketing esperienziale per creare connessioni con i propri clienti e diventare memorabili per loro.

WearMe

WearMe sa bene come coccolare i propri clienti.

Lo scorso anno, all’interno del packaging in cartone contente i cappotti autunnali-invernali, univa una cartolina con un gessetto profumato e una bustina di thé invitando a prendersi cura di sé dedicandosi del tempo anche a fare una cosa semplice come bere una tisana.

Considerano che il target del Brand sono i genitori di bimbi più o meno piccoli, questa cartolina ha toccato il cuore di ogni genitore che si è sentito compreso e apprezzato.

Puoi leggere il caso studio della crescita dell’eCommerce WearMe nell’articolo: Caso studio eCommerce. WearMe: da 0€ a 1 milione

Lush

Lush è un esempio di marketing esperienziale cognitivo con i suoi testi dal tono frizzante e divertente. L’effetto è portare l’utente a sorridere, rendersi memorabile e distinguersi dalla concorrenza.

esempio di marketing esperienziale con i testi di lush Credit to Lush

Yumibio

Arriviamo ad un altro eCommerce di cosmesi: Yumibio. Anche in questo caso troviamo un tono divertente e amichevole, ma si distinguono anche per i loro “pacchi brutti”. Proprio così, amano chiamare i loro packaging in questo modo per mettere in evidenza che sono fatti con i cartoni dei loro fornitori e con imballi completamente riciclabili senza alcuna plastica. Questo mette in evidenza il valore di eco-sostenibilità che li caratterizza. Mentre aspetti l’arrivo del tuo pacco puoi anche ascoltare la playlist Spotify creata dal team “aspettando il #paccobrutto”.

Inoltre, all’apertura del loro pacco si sprigiona un profumo selezionato apposta per il ricevente e non mancano mai i campioncini in omaggio.

Ma non è tutto: lavorano anche sul marketing relazionale in quanto dopo l’acquisto puoi entrare a far parte della loro community privata Facebook ricca di consigli sui prodotti.

esempio di marketing esperienziale relazionale di yumibio

IKEA

Molto probabilmente ricorderai la campagna di Ikea sul sonno, ovvero lo “sleep movement”. Con diversi contenuti, Ikea ha portato le persone a rivalutare l’importanza del dormire bene.

Inoltre, negli Stati Uniti il colosso svedese ha creato un evento privato nel quale alcuni clienti hanno potuto dormire all’interno dello store come un vero e proprio sleepover club.

Bisogna dire che Ikea sa sfruttare al meglio il marketing esperienziale anche tramite le sue campagne pubblicitarie e i suoi video che utilizzano lo storytelling emozionale per arrivare al cuore delle persone.

Ecobaby

Ecobaby include in ogni suo pacco una cartolina con il nome dell’acquirente scritto a penna e un ringraziamento per la fiducia.

Inoltre, permette a chi acquista di entrare nel gruppo Facebook privato ricco di informazioni sull’infanzia, sul mondo del babywearing e dei pannolini lavabili.

Samsung

Nel capitolo precedente abbiamo parlato di suggerimenti sul riutilizzo del packaging e Samsung rientra in questa categoria alla grande!

La campagna “reimagine a better planet” permette alle persone di avere istruzioni su come utilizzare i cartoni dei packaging in modo artistico per creare personaggi gioco.

Lizé

Lizé è un eCommerce di abbigliamento naturale e sostenibile e rientra nella tipologia di marketing esperienziale relazionale. Infatti, la sua community di “Lizzette” è legata dagli stessi valori di sostenibilità e slow fashion.

Il marketing esperienziale è una delle strategie di digital marketing che è possibile adottare per il proprio eCommerce. Creando connessioni, maggiori fiducia e memorabilità del Brand permette di aumentare i propri clienti e raggiungere i propri obiettivi di business. Studiare la strategia più adatta, però, non è così semplice se non hai una consulente eCommerce al tuo fianco. Il mio servizio di consulenza eCommerce ti può offrire una strategia personalizzata sulle tue esigenze e sui tuoi obiettivi per permetterti di far crescere il tuo negozio online.

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